Quanto conviene investire nell’argento
Uno dei temi più discussi in questi ultimi tempi in materia di investimenti redditizi è se convenga o meno investire in argento.
Ebbene, alcuni esperti ritengono che si tratta di una valida ed efficace soluzione per guadagnare delle discrete somme di denaro, ma occorre investire nel modo giusto altrimenti i rischi correlati non saranno di certo bassi.
Il mercato degli investimenti in argento offre diverse opportunità di guadagno, ma per ogni cosa che si rispetti, è chiaro che sussistono sia vantaggi che svantaggi.
Cerchiamo dunque, in questo post di analizzare nel dettaglio come investire e i pro e contro di ciascun metodo.
Come investire in argento: comprare lingotti d’argento
I lingotti d’argento rappresentano il metodo di investimento più apprezzato dagli investitori perché sono uniformi in termini di dimensioni e sono facili da maneggiare.
In aggiunta sono compatti, il che vuole dire che potranno essere riposti nelle cassette di sicurezza senza creare alcun ingombro.
Un altro aspetto importante è che sono facili da vendere per cui non sarà assolutamente difficile convertirli in denaro contante.
Investire con il trading CDF
Un’altra efficace soluzione è rappresentata dai CFD ovvero contratti per differenza.
In pratica, si potrà investire in questo metallo senza doverlo possedere fisicamente, questo significa che non sussisterà il problema di riporlo nelle casseforti o nelle cassette di sicurezza.
Anche se il prezzo dell’argento dovesse scendere, con il CFD è possibile ugualmente trarre un guadagno.
Perché si decide di investire in argento
Molti pensano che soltanto investendo in oro si possono ottenere dei buoni introiti in realtà le cose non stanno propriamente in questo modo.
Anche l’argento dunque, rappresenta una buona alternativa.
Tra i motivi principali si distinguono:
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Il consumo
Rispetto all’oro, l’argento è molto più facile da comprare e da rivendere.
In aggiunta è disponibile in quantità pari a 17 volte in più rispetto all’oro.
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Domanda industriale
L’argento è molto usato a livello industriale, nel settore medico e in quello della sicurezza.
Secondo gli esperti entro il 2020 il consumo di questo metallo dovrebbe salire attorno a 350 milioni di once rispetto al livello attuale.
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Volatilità
E’ noto quasi a tutti che la volatilità dei mercati è piuttosto rischiosa, ma d’altro canto offre maggiori opportunità di guadagno.
Ebbene, negli ultimi 42 anni a questa parte, il prezzo dell’oro è incrementato dell’1%, mentre il costo dell’argento è salito all’1,75%, questo vuol dire, che se i prezzi dell’oro salgono, ci si aspetta un incremento maggiore per l’argento.
A questo punto non stupisce che in molti si chiedano se e quanto davvero convenga investire nell’argento.
Ovviamente per chi ha una parte di capitale e vuole destinarla all’investimento, può farlo, ma occorre cautela e moderazione.
Se invece si ha da parte una quantità di oggetti in argento e per diverse ragioni è meglio sgomberare ciò che diventato superfluo, diventa opportuno rivolgendosi al compro oro e argento di fiducia che saprà indicarvi la giusta soluzione.
Come identificare l’argento
Per capire se gli oggetti che si hanno a disposizione sono in effetti in argento basta identificarli attraverso la presenza di queste cifre:
- 800,
- 900,
- 925.
L’argento 925 presenta un grado di purezza maggiore rispetto al 900 e all’800.