Prestito arredamento: cos’è e come si ottiene
Se stai pensando che sia arrivato il momento di cambiare il tuo arredamento oppure, più semplicemente, hai comprato casa e vuoi un arredamento all’ultima moda, potresti pensare di richiedere un prestito per l’arredamento. Infatti questo tipo di prestito permette, a chi ne fa richiesta, di poter acquistare una parte, o l’intero arredamento della casa. Il prestito per l’arredamento può essere erogato come:
- prestito personale: la persona che ne fa richiesta si vedrà accreditata la somma pattuita direttamente sul proprio conto, in un secondo tempo la verserà per l’acquisto dell’arredamento e, successivamente, rimborserà la cifra accordata attraverso il classico sistema di rate con cadenza fissa;
- prestito finalizzato: in qesto tipo di prestito il rivenditore stabilisce un accordo con un istituto finanziario, che eroga il prestito, e propone il prestito al cliente che sta per acquistare l’arredamento. Il finanziamento è legato però all’acquisto di un determinato bene. Se il cliente dovesse accettare la proposta il venditore incasserà la somma dall’istituto di credito, mentre l’acquirente rimborserà a quest’ultimo la cifra secondo il piano stabilito.
Per richiedere o per poter accedere al prestito per l’arredamento non sono richieste garanzie specifiche.
Prestito arredamento: il contratto
Nel momento in cui stai per stipulare un prestito per l’arredamento di casa, le informazioni che troverai all’interno del contratto sono le seguenti:
- tasso di interesse applicato;
- altri costi e condizioni stabilite, inclusi i maggiori oneri in caso di mora;
- ammontare del finanziamento e modalità di erogazione;
- numero, importi e scadenza delle singole rate;
- tasso annuo effettivo globale (TAEG);
- dettaglio delle condizioni analitiche secondo cui il TAEG può essere eventualmente modificato;
- importo e causale degli oneri esclusi nel calcolo del TAEG;
- eventuali garanzie richieste;
- eventuali coperture assicurative richieste e non incluse nel calcolo del TAEG.
Colui che sta usufruendo di un prestito per l’arredamento può, in ogni momento, fare richiesta di estinguere anticipatamente il prestito. L’estinzione anticipata comporta comunque dei costi al consumatore. Infatti, oltre al totale della somma finanziata dall’istituto, si potrebbe anche pagare una penale (se prevista dal contratto). Questa percentuale non può comunque superare, per legge, l’1% della somma concessa dall’istituto di credito.
Prestito arredamento: i criteri di valutazione
Nel momento della richiesta per ottenere un prestito per l’arredamento di casa, sono tre i criteri che l’istituto creditizio userà per avallare o meno la nostra domanda di avere il prestito. Ecco quali sono questi tre punti da cui dipende il buon esito della nostra domanda.
- Le politiche di rischio: l’istituto metterà in pratica i propri criteri per concedere o meno il credito, uno strumento è quello del credit scoring (dati statistici di cui sono in possesso). Questi dati permettono l’istituto di mantenere il livello delle insolvenze al di sotto di una certa soglia.
- Livello di reddito: come per ogni tipo di prestito è fondamentale che il rapporto tra la rata stabilita e il livello di reddito non sia troppo sbilanciato. Per questo vengono messi in pratica dei controlli su altri eventuali finanziamenti in essere. L’accettazione è legata alla valutazione sul livello di reddito del richiedente.
- Affidabilità creditizia: il più importante dei tre criteri è quello dell’affidabilità creditizia. Altro non è che il livello di rischio che è collegato a ciascuna richiesta di un finanziamento, verificato attraverso le informazioni che vengono fornite dalle Centrali Rischi. In modo negativo, in questo caso, influiscono eventuali ritardi nei rimborsi precedenti, ovvero si va a vedere la storia creditizia di colui che sta richiedendo il prestito. In caso non venisse concessa la somma domandata, a causa della propria scarsa affidabilità creditizia, si può pensare sempre alla Cessione del Quinto se si è in possesso di regolare busta paga o di una pensione. In questo caso i criteri adottati, dagli istituti, saranno sicuramente più flessibili.
Per concludere si può affermare che i requisiti per accedere al prestito per l’arredamento di casa sono di essere in possesso di un reddito certo e, molto importante come abbiamo visto, di avere una storia creditizia che dia fiducia all’istituto finanziatore.