Prestiti con cessione del quinto, perché sono garantiti
La cessione del quinto è una tipologia di finanziamento personale che viene erogato ai dipendenti pubblici e privati e ai pensionati. Il nome è indicativo, infatti consiste nel prevedere la possibilità di erogare un prestito le cui rate verranno direttamente prelevate dallo stipendio del dipendente per un importo massimo di un quinto dello stipendio stesso. Si tratta quindi di una forma di finanziamento che può essere erogata solo in alcuni casi e in altri no, vediamo di conoscere le condizioni e le caratteristiche.
Cessione del quinto, prestito garantito
Il prestito con formula cessione del quinto, come abbiamo iniziato a vedere, è una particolare forma di finanziamento che prevede la restituzione dell’importo erogato mediante prelievo diretto dalla busta paga del dipendente. A ben vedere, infatti, è il datore di lavoro che “paga” il debito, nel senso che è il responsabile del pagamento delle rate e della puntualità nel pagamento.
Si tratta quindi di un forma di prestito personale garantito in quanto prelevato dallo stipendio, ma anche perché viene stipulata una polizza che copra in caso di decesso o di perdita dell’impiego da parte del contraente, così come previsto dalla normativa vigente, in genere è la compagnia assicurativa che si occupa del disbrigo di tutte le pratiche.
Chi può farne richiesta
Possono richiedere un prestito con la cessione del quinto tutti i dipendenti statali, pubblici o privati e i pensionati, purché siano in possesso di un contratto a tempo indeterminato. Dipende tuttavia dal soggetto che eroga il finanziamento se accettare o meno una richiesta di finanziamento da restituire, però, entro la scadenza del contratto di lavoro, quindi, si dovrà trattare di piccole somme.
Per avviare la pratica, però, non è necessario alcun garante, infatti è sufficiente la figura del datore di lavoro o dell’ente pensionistico nel caso di pensionato.
Cessione del quinto per chi ha problemi di insolvibilità
Questa formula di finanziamento è adatta anche a chi in passato ha avuto problemi di insolvibilità e lo è per tutte le motivazioni che abbiamo illustrato sopra, quindi perché i prestiti cessioni del quinto sono, in buona sostanza, una formula di finanziamento sicura e garantita.
Per quanto concerne la rateizzazione, però, che appunto ha un tetto massimo del quinto dello stipendio, qualora se ne prefiguri la necessità, può essere addebitata una doppia rata, arrivando così al 40% ma solo nel caso in cui il datore di lavoro o l’ente previdenziale lo ritenga possibile.
Il finanziamento con la cessione del quinto può avere una durata massima e può essere estinto anticipatamente a seconda di quanto sottoscritto al momento del contratto.