Come scegliere l’avvocato giusto
Nel momento in cui ci si trova obbligati a dover ricorrere alla consulenza di un avvocato, sorge spontaneo il dubbio su come rintracciare l’avvocato adatto alle proprie esigenze.
Un avvocato specifico
Una delle regole fondamentali che si dovrebbero seguire, ma che purtroppo non tutti percorrono, è quella di trovare un avvocato che abbia conoscenze specifiche della materia di cui dovrà occuparsi. In giro ci sono molti avvocati “generalisti”, che si mostrano al cliente come coloro che sanno districarsi su tutti i tipi di casi. Il consiglio, ovviamente, è quello di diffidare di queste figure professionali, in quanto il rischio di non essere tutelati adeguatamente diventa alto. Il processo è un atto molto tecnico e ci sono una miriade di leggi che è impossibile che un avvocato conosca bene, e ogni campo ha le sue particolarità. Quindi è bene cercare un avvocato o uno studio di avvocati, come ad esempio lo Studio Legale Reale, che hanno specificità giuridiche ben definite.
Un avvocato con grande esperienza o con poca esperienza?
Sembra una domanda banale la cui risposta istintiva sarebbe quella di ricercare certamente un avvocato con forte esperienza nel settore. Ma in realtà la risposta non è poi così scontata. L’esperienza è certamente un fattore da tenere in grande considerazione, in quanto uno può conoscere a menadito tutte le leggi esistenti, ma alla fine è la pratica quella che conta, il sapersi districare all’interno dei tribunali, il saper affrontare una causa in una certa maniera a seconda dei casi.
D’altro canto uno studio legale molto affermato non impegna molto tempo al cliente per ogni causa, come invece farebbe un avvocato alle prime armi che sta cercando di farsi un nome e che quindi lavora molto di più per raggiungere il suo scopo. L’ideale sarebbe essere seguiti dal uno studio avviato, ma di essere affiancati da un loro giovane e promettente collaboratore, che, quindi, vi dedicherebbe molto del suo tempo e impegno lavorativo.
Un avvocato locale
Un’altro fattore da tenere in buona considerazione è quello di essere rappresentati da un avvocato ben inserito nel contesto locale, che quindi conosca bene le prassi di quel tribunale, sa a chi chiedere le informazioni, sa muoversi all’interno di quella cancelleria. Ogni tribunale ha le sue regole interne non scritte, si muove in un certo modo su certe questioni e un avvocato del luogo è perfettamente a conoscenza di questo mudus operandi e sa agire di conseguenza. Naturalmente vale sempre la regola della specificità, per cui quell’avvocato deve essere pratico del settore giuridico che riguarda la vostra problematica.