Legge di stabilità del 2015

Legge di stabilità del 2015: Tutte quello che c’è da sapere

Vediamo alcune delle principali novità previste dalla Legge di stabilità del 2015, fino a qualche anno fa nota come ”manovra finanziaria”, e quali contribuenti ne possono beneficiare:

La stabilizzazione del bonus di ottanta euro

Ciò significa che il bonus diventa permanente. L’importo massimo è di 960 euro all’anno, ottanta euro mensili, e spetta ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 24mila euro annui, superati i quali il bonus va a decrescere fino ad azzerarsi toccata la soglia dei 26mila euro.

TFR (trattamento di fine rapporto) in busta paga

Dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018 Il lavoratore dipendente, nel caso in cui abbia un’anzianità di servizio di almeno sei mesi, può richiedere di ricevere il versamento delle quote di TFR maturate mensilmente insieme alla busta paga.

Agevolazioni per ristrutturazioni e risparmio energetico

per spese di ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica sono previste forti agevolazioni, con aliquote massime rispettivamente del 50% e 65%. Misura importante per la lotta all’evasione fiscale, infatti il contribuente che voglia esercitare la detrazione dovrà esigere la fattura.

Agevolazioni alle assunzioni

sono previsti importanti sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato, nello specifico l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo massimo di 36 mesi e un limite di 8.060 euro annui. Il provvedimento non include contratti di lavoro domestico, contratti di apprendistato e del settore agricolo.

Misure per la famiglia, il ”bonus bebè”

Alle famiglie con reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 25mila euro è riservato un bonus di ottanta euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, qualora il reddito ISEE sia inferiore a 7mila euro l’assegno sarà raddoppiato, quindi pari a 160 euro. Il sussidio sarà erogato per tre anni.

Deduzione del costo del lavoro

la legge di stabilità 2015 introduce la deducibilità integrale ai fini IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) del costo del lavoro sostenuto per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

7. Per quanto riguarda IMU e TASI sono state confermate le aliquote del 2014.